L’Agenda 2030 contro tutte le disuguaglianze

Buongiorno a tutti. Effettivamente, quello di cui parliamo oggi sembra un’utopia, ma accanto a quei 17 Obiettivi ci sono 169 sotto-Obiettivi, o “target”, che sono molto concreti: uno per tutti, ridurre drasticamente il numero dei NEET, i giovani che non studiano e non lavorano, entro il 2020. Questo è ciò su cui si è impegnato il Governo Italiano a settembre…

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La chimera del Fiscal Compact e il domani dell’economia italiana

Questo impressionante grafico è stato meritoriamente pubblicato nel testo della Audizione di poche settimane fa del Presidente dell’Ufficio parlamentare di bilancio Giuseppe Pisauro, nell’ambito dell’attività conoscitiva sul DDL recante bilancio di previsione dello Stato per l’anno 2017 e bilancio pluriennale 2017-2019. Mostra come si è evoluta nel tempo la posizione fiscale del Governo Renzi (in ordinata) in funzione dell’andamento del ciclo economico (in ascissa).

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La ripresa ha bisogno di ambizione: uno scenario sul futuro prossimo dell’economia italiana

Il Professore Emanuele Felice si domanda, nel suo editoriale per La Stampa, quali potrebbero essere i futuri scenari dell’economia italiana alle soglie del 2016.   Come andrà l’economia italiana nel 2016? Se è inutile avventurarsi in previsioni troppo dettagliate (diffidate di chi propone cifre inverosimilmente accurate), si possono però delineare gli scenari di fondo. Il quadro internazionale mostra alcuni trend positivi…

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Otto scenari per il futuro dell’Italia nel contesto internazionale

Ce la faremo? Occupandomi spesso dei “futuri possibili” e avendo scritto tre anni fa con Gianluca Comin un libro sui prossimi vent’anni – 2030: la tempesta perfetta – ogni tanto mi viene rivolta questa domanda. Ovviamente non ho la sfera di cristallo; posso solo cercare di ragionare sui possibili scenari. Cerchiamo di definire meglio la questione.

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La fine del lavoro?

Viviamo con il cambiamento alle calcagna. Cambiano le relazioni tra le parole e i concetti con cui siamo soliti definire le stanze delle nostre vite quotidiane e il futuro che fino a ieri era soltanto un tempo è diventato anche un luogo. Cambia la partizione tra ciò che è certo e ciò che invece non lo è, cambiano le risposte alle domande su “ciò che vi è”, su “ciò che vale”, su “chi noi siamo”, cambia l’evidenza con cui il cambiamento accade.

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Re-industrializzare l’Italia

L’Italia nel dopoguerra è riuscita a fare quell’operazione che l’ha portata alla fine dello scorso secolo a essere un paese con tanti problemi, certo, ma anche con un forte rispetto da parte dei paesi di tutto il mondo; un’Italia che, in certi momenti, ha rilanciato, con l’esperienza dell’Olivetti e dello sviluppo ecosostenibile, il nostro paese nel mondo. Molti studiosi stanno cercando di capire se l’Italia può ripartire da queste esperienze e in che misura.

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L’infrastruttura energetica dell’Italia di domani

L’energia è tra i temi centrali, insieme alla questione alimentare, per quel che riguarda la sopravvivenza e lo sviluppo umano. La questione dell’energia la viviamo tutti i giorni: è sufficiente accendere un qualsiasi apparecchio elettronico per renderci conto della centralità del tema, in particolare nell’area Mediterranea e del Medio Oriente; tutto ciò che accade è in gran parte legato all’accaparramento delle fonti primarie.

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L’Italia nel contesto internazionale: quattro grandi sfide verso il 2050

Come sarà il mondo nel 2050 e quale ruolo giocherà l’Italia nel contesto internazionale che verrà a crearsi? Cercherò di rispondere a questa domanda analizzando quattro grandi cambiamenti, quattro grandi sfide che ci troveremo ad affrontare nei prossimi anni e che, in buona parte, sono già in corso: il settore energetico; i nuovi equilibri del potere economico; le difficoltà della democrazia; la questione demografica.

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