COP 21 e “Climate Finance”

In mancanza di una definizione concordata a livello universale sul termine “climate finance”, con l’occasione dell’Accordo di Parigi sui cambiamenti climatici si è riaperto il dibattito sugli strumenti per una finanza climatica efficiente. Nell’articolo sono analizzati gli strumenti di climate finance previsti dall’accordo di COP 21, alla luce di un’analisi sugli strumenti di finanza climatica elaborata da esperti dell’OCSE.

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Qualità della vita e analisi di bilancio: migliorare la vivibilità delle città italiane

11 gennaio 2015, sole, venti gradi centigradi. Ieri giro di boa del campionato di serie A e Napoli è stata proclamata campione d’inverno. Solo pochi giorni fa invece, puntuale come ogni anno, Il Sole24ore ha classificato le 110 province Italiane in base alla qualità della vita dei cittadini. Informazioni su lavoro e tempo libero, ambiente e popolazione, ma anche tenore…

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Sharing Economy e Turismo: Sfide e Opportunità per l’Unione Europea

Uno studio pubblicato dalla commissione TRAN – Trasporti e Turismo del Parlamento Europeo analizza l’impatto della sharing economy sul settore del turismo europeo. Dopo una valutazione di tipo contenutistico sull’“economia della condivisione” (definizione, portata e sviluppo), il rapporto analizza vantaggi e svantaggi della sharing economy individuando le sfide da affrontare e le opportunità da cogliere per inserire la sharing economy…

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COP21: un falso ottimismo?

Qualche aggiornamento dalla nostra ricercatrice Daniela Finamore, presente al vertice di Parigi per seguire i negoziati sul cambiamento climatico.   Parigi – Malgrado un diffuso ottimismo su un’intesa globale, l’intesa finale sul cambiamento climatico resta ancora un obiettivo lontano. Quella che emerge è una situazione blindata sull’accordo, caratterizzata da decisioni finali prese a porte chiuse, assunte con poca trasparenza, che…

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Il CED e la nuova strategia per lo sviluppo: scommettere su economia, ambiente, società e governance per sconfiggere la stagnazione

Per vincere le sfide del domani bisogna dedicare già da oggi sempre maggiori sforzi, risorse e competenze. Questa è l’ambizione del CED: puntare sul rafforzamento e il miglioramento qualitativo del mercato del lavoro, delle attività produttive e della dimensione comunitaria, attraverso strumenti, come la microfinanza, fondamentali per l’impresa, le cooperative e l’innovazione sociale, con il fine di contribuire a una rinnovata definizione di sostenibilità e benessere.

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Al via COP21, vertice internazionale sui cambiamenti climatici

  Una missione di pace e giustizia climatica per lo sviluppo sostenibile – Gli aggiornamenti in diretta da Parigi   Il surriscaldamento del clima crea conflitti, crea più migrazioni delle guerre. Dobbiamo intervenire in nome della giustizia climatica. Quello che è in gioco in questa conferenza è la pace perché rischiamo una guerra per l’accesso all’acqua. Il mondo non ha…

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Luciano Gallino: Olivetti, l’impresa responsabile e il lascito per le generazioni future

A pochi mesi dalla pubblicazione de “Il denaro, il debito e la doppia crisi spiegati ai nostri nipoti “ si è spento a 88 anni il professore emerito di sociologia presso l’Università di Torino, Luciano Gallino. Il titolo del suo ultimo libro suona come un testamento lasciato alle generazioni future; quelle stesse generazioni a cui si rivolge il rapporto Brundtland immaginando lo sviluppo sostenibile: «Lo sviluppo che soddisfi i bisogni del presente senza compromettere la possibilità delle generazioni future di soddisfare i propri bisogni» (WCED 1987).

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Sostenibilità e dialogo: le parole d’ordine per un nuovo modello di cooperazione internazionale

Il futuro della cooperazione allo sviluppo è stato al centro del IV Congresso CUCS – acronimo di Coordinamento Universitario per la Cooperazione allo Sviluppo – che si è tenuto all’Università di Brescia dal 10 al 12 settembre. Un evento importante per il fare il punto sul dibattito teorico e le pratiche concrete in un settore strategico che dal 2007, con il protocollo d’intesa firmato tra diverse Università italiane e la Direzione Generale Cooperazione allo Sviluppo del Ministero degli Affari Esteri, si avvale di un’attenzione privilegiata da parte del mondo accademico nazionale.

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