L’IIF organizza il primo Congresso Nazionale di Futurologia a Città della Scienza – 7 e 8 novembre 2014

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Sabato 8 novembre la Città della Scienza di Napoli diventa capitale italiana della futurologia. Nell’ambito della XXVIII edizione di “Futuro Remoto”, la storica manifestazione di divulgazione scientifica e tecnologica organizzata dalla Fondazione IDIS, l’Italian Institute for the Future ha organizzato la prima edizione del Congresso Nazionale di Futurologia. Un titolo provocatorio, che intende dimostrare come la “futurologia” sia una disciplina viva e vegeta, in grado di unire insieme scienze fisiche e sociali in un grande sforzo collettivo per immaginare il mondo in cui vivremo.

Il Congresso di Futurologia” è il titolo di un famoso romanzo di Stanislaw Lem, di cui quest’anno è uscita una libera trasposizione cinematografica, The Congress. L’Italian Institute for the Future ha deciso di riprenderne il nome per creare il primo evento italiano periodico dedicato al tema del futuro a lungo termine. Non un “congresso” accademico ma un appuntamento aperto al pubblico in cui abbiamo invitato esperti di molteplici campi per ragionare insieme sugli scenari futuri in ambito scientifico, tecnologico, politico, economico.

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Sei scenari per un futuro (non troppo) remoto è il tema portante di questa prima edizione, che avrà un’anteprima venerdì 7 novembre con un dialogo su “Uomo e macchina” con Lorenzo Pinna e una tavola rotonda sul futuro visto dalla fantascienza.

 

Scenario #1 Fantascienza: dove stiamo volando?

Venerdì 7 novembre 2014 – ANTEPRIMA – Healthy, via Massimo Stanzione 11 – Napoli

ore 17.30 – UOMINI E MACCHINE: LA SFIDA DELL’AUTOMAZIONE

A lungo immaginata dalla fantascienza, l’era dei robot è ormai alle porte, mentre i computer dominano già il nostro mondo e la corsa all’intelligenza artificiale è partita. In che modo l’automazione trasformerà la nostra società? Rischiamo davvero la perdita dei nostri posti di lavoro? Oltre al luddismo e allo scenario “Terminator”, esiste una terza via per la convivenza uomo-macchina?

con Lorenzo Pinna

modera Roberto Paura

ore 18.30 – DOVE STIAMO VOLANDO?

Partendo dai temi sollevati dalla conversazione con Lorenzo Pinna, quattro dei massimi esperti di fantascienza in Italia leggono la realtà che ci attende attraverso le lenti della loro narrativa e dell’estrapolazione futorologica della science fiction. In che modo la fantascienza può guidarci lungo la strada che porta al domani?

Tavola rotonda con Giovanni De Matteo, Dario Tonani, Francesco Troccoli, Francesco Verso

Modera Carmine Treanni

 

Scenario #2 Futures Studies: possiamo prevedere il futuro?

Sabato 8 novembre 2014 Città della Scienza – via Coroglio 57 – Napoli

ore 10.00 – FUTURES STUDIES: POSSIAMO PREVEDERE IL FUTURO?

Negli ultimi anni le scienze fisiche e sociali hanno imboccato una strada molto promettente che, attraverso l’impiego della scienza dei sistemi complessi, di strumenti statistici e di analisi di scenario, promette di anticipare fenomeni che vanno dalle epidemie virali agli sbarchi di migranti, dagli ingorghi del traffico alle rivolte sociali. Ma è davvero possibile prevedere il futuro? Quali strumenti possiamo adottare per una società in grado di anticipare i problemi di domani?

con Rosaria Conte, Carolina Facioni, Roberto Poli

 

Scenario #3 Transumanesimo: la singolarità è vicina?

Sabato 8 novembre 2014 Città della Scienza – via Coroglio 57 – Napoli

ore 11.30 – TRANSUMANESIMO: LA SINGOLARITÀ È VICINA?

Il transumanesimo si è ormai imposto all’attenzione mondiale negli ultimi anni, sia per le prese di posizione di eminenti studiosi che per l’interesse di colossi dell’innovazione come Google, che ha assunto il principale guru della “singolarità tecnologica”, Ray Kurzweil, a capo della sua divisione ricerche. Siamo vicini al momento in cui l’intelligenza artificiale supererà quella umana? La medicina ci permetterà di vivere per secoli? E in che modo questo trasformerà la condizione umana?

con Bruno Lenzi, Giancarlo Stile, Giuseppe Vatinno

 

Scenario #4 La scienza che verrà: come cambierà tutto?

Sabato 8 novembre 2014 Città della Scienza – via Coroglio 57 – Napoli

ore 14.00 – LA SCIENZA CHE VERRÀ: QUALI SCOPERTE CI ATTENDONO?

La ricerca medica e biotecnologica promette di rivoluzionare le nostre vite, la nuova corsa allo spazio delle compagnie private può essere la vigilia dell’espansione spaziale dell’umanità, mentre lo sviluppo dei Big Data aprirà le porte a una nuova era digitale. Fino a dove si spingeranno le frontiere della scienza? Dovremo valutare le loro ricadute attraverso il principio di precauzione? Quali scoperte ci attendono nel prossimo futuro?

con Nicola Lettieri, Paolo Netti, Gennaro Russo

 

 

Scenario #5 La terza rivoluzione industriale: verso la fine del lavoro?

Sabato 8 novembre 2014 Città della Scienza – via Coroglio 57 – Napoli

ore 15.30 – LA TERZA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE: VERSO LA FINE DEL LAVORO?

Il sistema economico internazionale è entrato in una fase di profondo mutamento, dagli esiti imprevedibili: la disoccupazione si sta trasformando in un pericoloso elemento di disagio sociale per le nuove generazioni, mentre i sistemi di welfare non sono in grado di rispondere alle sfide del lungo periodo e i tradizionali modelli di sviluppo economico hanno perso la loro forza. L’economia collaborativa ci salverà? L’innovazione tecnologica può stimolare il progresso? Ci può ancora essere sviluppo industriale e occupazione nell’era dell’automazione?

introducono Salvatore Tramontano – Fondazione ODCEC Napoli, Amelia Scotti – UNAGRACO Napoli

con Amedeo Lepore, Vincenzo Moretti, Fabiola Riccardini

 

 

Scenario #6 Città 3.0: dove vivremo domani?

Sabato 8 novembre 2014 Città della Scienza – via Coroglio 57 – Napoli

ore 17.00 – CITTÀ 3.0: DOVE VIVREMO DOMANI?

Negli ultimi anni la popolazione mondiale che vive nelle città ha, per la prima volta nella storia, superato quella che vive nelle aree rurali. Città sempre più grandi, complesse e sovraffollate sembrano anticipare un futuro dominato dalle megalopoli. Riusciremo a gestire le città del futuro, assediate dalla minaccia del cambiamento climatico? Potremo adottare politiche urbanistiche partecipative? Che tipo di architettura dominerà queste megalopoli?

con Amleto Picerno Ceraso, Piero Pelizzaro, Emmanuele Pillia

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